Descrizione
Programma dal 18 APRILE al 20 APRILE 2025
Giovedì
Arrivo e sistemazione presso l’albergo rurale “la Corte degli ulivi”
Alle ore 15: Un esperto ci presenterà la settimana Santa in Sardegna .
Laboratorio di fotografia con Massimiliano: breve introduzione teorica, elementi di storia della fotografia, introduzione al “carnet de voyage”
Verso le 18: Santa Messa In coena Domini durante la quale si procede al lavaggio dei piedi e alla benedizione dei pani e dei pesci che vengono poi offerti ai confratelli.
Cena
Dopo la Messa “in coena Domini”, ha luogo la processione “de sas chilcas” ovvero la ricerca, da parte delle “Marie” insieme al simulacro della Madonna Addolorata, ospitata dalla chiesa di “Convento”, del Cristo morto attraverso le vie del paese fin nelle chiese dove sono stati allestiti i Sepolcri, in un’atmosfera coinvolgente, le strade del centro storico sono illuminate con delle candele.
Venerdì
Il Venerdì è la giornata più densa di eventi e di emozioni, quella che vede la maggiore partecipazione dei fedeli. La mattina, nella chiesa di “Convento”, i cori a concordu recitano il Miserere e i confratelli di Convento inchiodano alla croce il simulacro di Cristo. E’ questa la rappresentazione della crocifissione di Gesù o “Ingravamentu”.
Subito dopo, intorno alle 11:00, un penitente, accompagnato dalla sola confraternita di Convento e dai fedeli, porta a spalla, senza alcuna sosta fino alla Basilica, “sa contra rughe”, una pesante croce di legno che sarà inalberata al centro del transetto e costituirà il supporto alla croce sulla quale è stato inchiodato, nella chiesa di “Convento”, il simulacro di Cristo. Verso mezzogiorno, sempre dalla chiesa di “Convento”, parte diretta in Basilica, la processione con il Crocifisso. Al termine dell’omelia la processione fa rientro in “Convento” accompagnata dai cori che, dietro il simulacro dell’Addolorata, eseguono lo Stabat Mater sequentia.
Pranzo presso Ristorante Desogos
ore 15:00: laboratorio per condividere e scegliere le foto con i partecipanti
ore 18:00 la processione pomeridiana si snoda attraverso le vie del paese fino alla Basilica: i cori, disposti a semicerchio dietro l’Addolorata e il sacerdote, cantano lo Stabat Mater sequentia. Nella Basilica di Santa Maria della Neve ha luogo la paraliturgia della deposizione vissuta come un atto drammatico che si rappresenta da molto tempo. Al termine della paraliturgia si forma nuovamente una processione che, a sera tarda, fa lentamente rientro alla chiesa di “Convento” dove i cori, prima che la lettiga con il Cristo morto sia deposta dai confratelli e lasciata alla devozione dei fedeli, concludono il canto del “Miserere”.
Cena presso ristorante Desogos
Sabato
Alle ore 8: Visita ai sepolcri, Via Crucis delle Confraternite “Sas Chilcas”
ore 10:00 Laboratorio di fotografia: analizzare le fotografie per avere una lettura critica
Pranzo
Escursione da Porto Alabe a Torolo, sentiero panoramico lungo il mare
Domenica
Bosa
Ore 9: Partenza per Bosa
Passegiata nelle vie del paese, per scoprire le case colorate e una vista mozzafiato
“S’incontru”
Le confraternite partono dalla chiesa del Duomo e, giunti in piazza Fontana, si dividono in due gruppi: uno va verso il Carmelo per prendere la Vergine, l’altro verso la Chiesa di Santa Croce per prendere il Cristo Risorto. L’incontro dei due cortei così creati, che portano in processione le due statue, avviene in Piazza Fontana, annunciata dai Canti del Coro di Bosa “Gosos de Pasca” e dal “Magnificat” Dopo il rito della salvezza, le due processioni si fondono in un unico corteo e si recano alla chiesa cattedrale dove si celebra la SS. Messa.
Dopodiché, avremo il piacere di incontrare i cantanti, accompagnati da Beatrice Monticelli, specialista dei canti tradizionali di Bosa
Pranzo a Bosa (incluso nel prezzo)
Laboratorio di analisi e selezione delle foto
Ore 17: Saluti e partenza
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