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Viaggio nella settimana Santa

490,00 

Carnet de voyage “Viaggio nella Settimana Santa ” 

4 GIORNI/3 NOTTI

Cuglieri è un borgo che sorge sulle pendici del Montiferru, immerso in un paesaggio montano, con fitti boschi, fiumi e sorgenti. 

La Settimana Santa a Cuglieri è un incontro tra storia, fede e emozioni. Ci troviamo in questo borgo sardo che sembra sospeso nel tempo, accompagnati da un fotografo, per catturare ogni istante, ogni dettaglio ed immergersi nei canti, riti e tradizioni legati alla Settimana Santa, per vivere un’esperienza profonda e coinvolgente e scoprire l’anima dei riti tradizionali.

 I riti della Settimana santa sono celebrati secondo i cerimoniali di ascendenza medievale, in alcuni casi anche ripresi dalla tradizione liturgica iberica. Ad accompagnarle ci sono i canti liturgici eseguiti dal coro “a cuncordu“, canti unici e coinvolgenti.

Le processioni a Cuglieri offrono la possibilità di vivere una delle tradizioni più intense del paese senza necessariamente prendere parte alle funzioni liturgiche. Seguendo semplicemente le processioni, potrete osservare i simboli della fede che attraversando le strade, ascoltare i canti polifonici che risuonano tra le case e condividere l’emozione dei cuglieritani in una forma di partecipazione discreta ma profondamente toccante.

Questa libertà di scelta vi permette di immergervi nella spiritualità e nella cultura di Cuglieri a vostro modo, osservando da vicino una tradizione millenaria che parla di fede, devozione e comunità.

La Domenica di Pasqua, ci sposteremo a Bosa, uno dei borghi più belli d’Italia

Aspetti Unici dell’Esperienza

Scoprire i canti della Settimana Santa a Cuglieri, che affondano le loro radici in tradizioni religiose antiche che risalgono al periodo medievale o addirittura precedente. 

I canti sono eseguiti in uno stile polifonico unico al mondo : “il canto a Cuncordu”. Questo tipo di polifonia prevede che diverse voci maschili si uniscono in armonie profondamente coinvolgenti. Le voci principali, suddivise tra bassu, contra, mesa boghe e boghe, si alternano e si fondono, creando un effetto sonoro potente e commovente. Non si tratta di esibizioni musicali per il pubblico, ma di partecipazioni profonde e sentite ai riti della Settimana Santa. L’intero paese di Cuglieri vive intensamente queste celebrazioni, e chiunque vi partecipi può percepire l’autenticità e l’intensità con cui vengono eseguiti i canti.

Immersione Culturale: Questo soggiorno offre un’opportunità unica di immergersi in una comunità ricca di tradizioni, con l’accompagnamento di Massimiliano, fotografo che rende ogni rito vivo e comprensibile.

Aperto a tutti, non è  necessario essere esperti fotografi basta  avere un telefono o una macchina fotografica digitale, un PC portatile è consigliato

Non incluso: trasferimenti,  alcuni pasti

 

Categories: , Product ID: 2780

Description

Programma  da Giovedi 17 APRILE al 20 APRILE 2025

Giovedì 17

Nel primo pomeriggio, arrivo e sistemazione presso le strutture ricettive di CUGLIERI

Alle ore 15: Presentazione  della settimana Santa in Sardegna  e laboratorio di fotografia con Massimiliano: breve introduzione teorica, elementi di storia della fotografia, introduzione al “carnet de voyage”

Verso le 18:  Santa Messa In coena Domini durante la quale si procede al lavaggio dei piedi e alla benedizione dei pani e dei pesci che vengono poi offerti ai confratelli.

Cena

Dopo la Messa “in coena Domini”, ha luogo la processione “de sas chilcas” ovvero la ricerca, da parte delle “Marie” insieme al simulacro della Madonna Addolorata, ospitata dalla chiesa di “Convento”, del Cristo morto attraverso le vie del paese fin nelle chiese dove sono stati allestiti i Sepolcri, in un’atmosfera coinvolgente, le strade del centro storico sono illuminate con delle candele.

Venerdì 18

Il Venerdì è la giornata più densa di eventi e di emozioni, quella che vede la maggiore partecipazione dei fedeli. La mattina, nella chiesa di “Convento”, i cori  a concordu  recitano il Miserere e i confratelli di Convento inchiodano alla croce il simulacro di Cristo. E’ questa la rappresentazione della crocifissione di Gesù in sadso “Su ingravamentu”.

Subito dopo, intorno alle 11:00, un penitente, accompagnato dalla sola confraternita di Convento e dai fedeli, porta a spalla, senza alcuna sosta fino alla Basilica, “sa contra rughe”, una pesante croce di legno che sarà inalberata al centro del transetto e costituirà il supporto alla croce sulla quale è stato inchiodato, nella chiesa di “Convento”, il simulacro di Cristo. Verso mezzogiorno, sempre dalla chiesa di “Convento”,  Basilica, la processione con il Crocifisso.

Giovedì 17

Nel primo pomeriggio, arrivo e sistemazione presso le strutture ricettive di CUGLIERI

Alle ore 15: Presentazione  della settimana Santa in Sardegna  e laboratorio di fotografia con Massimiliano: breve introduzione teorica, elementi di storia della fotografia, introduzione al “carnet de voyage”

Verso le 18:  Santa Messa In coena Domini durante la quale si procede al lavaggio dei piedi e alla benedizione dei pani e dei pesci che vengono poi offerti ai confratelli.

Cena

Dopo la Messa “in coena Domini”, ha luogo la processione “de sas chilcas” ovvero la ricerca, da parte delle “Marie” insieme al simulacro della Madonna Addolorata, ospitata dalla chiesa di “Convento”, del Cristo morto attraverso le vie del paese fin nelle chiese dove sono stati allestiti i Sepolcri, in un’atmosfera coinvolgente, le strade del centro storico sono illuminate con delle candele.

Venerdì 18

Il Venerdì è la giornata più densa di eventi e di emozioni, quella che vede la maggiore partecipazione dei fedeli. La mattina, nella chiesa di “Convento”, i cori  a concordu  recitano il Miserere e i confratelli di Convento inchiodano alla croce il simulacro di Cristo. E’ questa la rappresentazione della crocifissione di Gesù o “Su ingravamentu”.

Subito dopo, intorno alle 11:00, il penitente, accompagnato dalla sola confraternita di Convento e dai fedeli, porta a spalla, senza alcuna sosta fino alla Basilica, “sa contra rughe”, una pesante croce di legno che sarà inalberata al centro del transetto e costituirà il supporto alla croce sulla quale è stato inchiodato, nella chiesa di “Convento”, il simulacro di Cristo. Verso mezzogiorno, sempre dalla chiesa di “Convento”,  la processione con il Crocifisso si dirige verso la Basilica, . Al termine dell’omelia la processione fa rientro in “Convento” accompagnata dai cori che, dietro il simulacro dell’Addolorata, eseguono lo Stabat Mater sequentia

Pranzo tradizionale (incluso)

ore 15:00: laboratorio per condividere e scegliere  le foto con i partecipanti

ore 18:00 la processione pomeridiana si snoda attraverso le vie del paese fino alla Basilica: i cori, disposti a semicerchio dietro l’Addolorata e il sacerdote, cantano lo Stabat Mater sequentia. Nella Basilica di Santa Maria della Neve ha luogo la paraliturgia della deposizione vissuta come un atto drammatico che si rappresenta da molto tempo. Al termine della paraliturgia si forma nuovamente una processione che, a sera tarda, fa lentamente rientro alla chiesa di “Convento” dove i cori, prima che la lettiga con il Cristo morto sia deposta dai confratelli e lasciata alla devozione dei fedeli, concludono il canto del “Miserere”.

Cena ( non inclusa)

Sabato  19

Alle ore 8: Visita ai sepolcri, Via Crucis delle Confraternite “Sas Chilcas”

ore 10:00 : presso l’Atelier Ora Blu Lab, analisi e editing  delle fotografie per avere una lettura critica  

Pranzo tipico conviviale (incluso)

Pomeriggio libero e cena libera

Domenica 20

Bosa

Ore 9:00 Partenza per Bosa

Passeggiata nelle vie del paese, per fotografare le case colorate e una vista mozzafiato sul mare

 “S’incontru”

Le confraternite partono dalla chiesa del Duomo e, giunti in piazza Fontana, si dividono in due gruppi: uno va verso il Carmelo per prendere la Vergine, l’altro verso la Chiesa di Santa Croce per prendere il Cristo Risorto. L’incontro dei due cortei così creati, che portano in processione le due statue, avviene in Piazza Fontana, annunciata dai Canti del Coro di Bosa “Gosos de Pasca” e dal “Magnificat”. Dopo il rito della salvezza, le due processioni si fondono in un unico corteo e si recano alla chiesa cattedrale dove si celebra la SS. Messa.

Dopodiché, avremo il piacere di incontrare i cantanti, accompagnati da Beatrice Monticelli, specialista dei canti tradizionali di Bosa

Pranzo tipico a Bosa (incluso nel prezzo)

Passeggiata lungo il mare, piscine naturali di Cane Malu

Laboratorio di analisi e selezione delle foto

Ore 18: Saluti e partenza

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